Le castagne e i marroni dei Monti Cimini
Quando si parla di castagne e marroni si fa spesso confusione, confondendo le une con gli altri. Facciamo dunque chiarezza: le castagne sono i frutti del castagno selvatico, i marroni i frutti dei castagni coltivati e sempre più selezionati. Da un punto di vista nutrizionale presentano analoghe caratteristiche, sebbene nei marroni le virtù benefiche siano potenziate.
Le castagne e i marroni dell’Azienda Cesare Panunzi sono caratterizzate da pregiate proprietà organolettiche che derivano dal clima mite e dalla natura vulcanica del territorio dei Monti Cimini, in cui vengono prodotte. Naturalmente privi di colesterolo, questi frutti dalla polpa bianca e croccante sono ricchi di sali minerali, alleati preziosi del benessere psicofisico. Simili per valore nutrizionale ai cereali, castagne e marroni non contengono però il glutine e rappresentano una valida e gustosa alternativa per chi soffre di intolleranze ad esso; l’alto valore energetico aiuta inoltre nel recupero delle forze dopo le sindromi influenzali tipiche del periodo autunnale e di quello invernale. La versatilità dei frutti li rende disponibili a diverse modalità di consumo: dal crudo al lesso, dall’arrosto al candito. In generale, per le differenze che sussistono tra castagne e marroni, questi ultimi -più pregiati e dolci- sono maggiormente indicati per la candidatura e il processo di glassatura. Da provare, almeno una volta nella vita, l’esperienza del marron glaces.




La castagna e la civiltà contadina
Con il suo fusto maestoso, la sua fitta ramificazione e la sua longevità, il castagno finisce per caratterizzare l’intero paesaggio che lo ospita. Ma non è solo questo che, nel corso dei secoli, ha generato rispetto e cura per questo albero. La farina estratta dalle castagne, più economica delle altre farine ma molto più ricca in vitamine e oligoelementi, è stata a lungo impiegata nella cucina della tradizione contadina. Già Senofonte nel IV sec. a.c. definiva il castagno “albero del pane”. Altre virtù rendevano però ancora più appetibile per il popolo questo “pane dei poveri”, una tra tutte quella afrodisiaca. Questa intuizione, in effetti, non è lontana dalla realtà, considerate le proprietà energizzanti e rinvigorenti che vantano le castagne. Disponendo anche di un buon contenuto di acido folico, le castagne sono poi molto utili, e le donne contadine lo avevano capito, durante la gravidanza per prevenire malformazioni fetali e durante l’allattamento per continuare a proteggere il sistema nervoso del bambino.
Al di là dei miti, le castagne sono indicate per una dieta bilanciata: sostengono l’organismo e non ingrassano.

Confenzione | Rete di plastica | Sacco di iuta |
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500 g | ||
1 kg | ||
3 kg | ||
5 kg | ||
10 kg | ||
20 kg | ||
30 kg |
